Xbox One Cloud Gaming: Questa è Next-Gen

2

xbox-one-cloud-Gaming

Microsoft con la sua nuova console Xbox One non ha fatto gioire i fans, molto è dovuto all’hardware che sostanzialmente è un po indietro rispetto ai tempi e sopratutto la concorrenza.

Quello che differenzia sopratutto le due console in campo hardware sono le Ram utilizzate, la Playstation 4 utilizza le DDR5 invece Xbox One le DDR3.

Allora vuol dire che Xbox One sia una console da non considerare nella scelta? Vuol dire che sia inferiore alla Playstation 4? Molti si è detto, buttando molte parole contro Microsoft per la sua scelta. Ma un aspetto è stato tralasciato, un aspetto importantissimo che potrebbe far cambiare l’idea sulla Xbox One. Microsoft nella presentazione, ha parlato del sistema Cloud Gaming. Certo forse non gli ha dato il giusto tono, ma  in realtà è più importante di quando sembri.

Non si sta parlando di lanciare un video streaming, non si sta parlando di trovare le partite salvate sul Cloud e roba simile. Qui si sta parlando di qualcosa che va oltre. Il Cloud Gaming presentato da Microsoft per la Xbox One potrebbe risolvere i problemi legati all’hardware non solo della Xbox One, ma di tutte le console future.

Il concetto di Microsoft è semplice, con una connessione ADSL adeguata potete giocare a qualsiasi gioco super pompato con anche un computer Pentium 4 e una scheda video da 512 MB. Infatti se avete notato, la Xbox One è dedita molto ad altre funzioni, arrivano messaggi in tempo reale mentre si gioca, chiamate di skype e tantissime feature che la Playstation 4 non possiede, eppure i giochi filano lisci e fluidi. Ma come si spiega? L’hardware non è poi cosi potente.

Ed ecco entrare in gioco il sistema Cloud Gaming. Ci sono  300.000 dediti al Gaming, all’elaborazione dei giochi,  permettendo all’hardware della console di dedicarsi solamente alle texture, Tessellation, calcolo dell’IA in tempo reale ecc. ecc. Si occupano  ciò che il gioco ha bisogno per girare al meglio, permettendo così di alleggerire non di poco il carico alla console. Quindi in parole semplici il lavoro sporco non lo compie la console Xbox One, ma bensì questi server dediti al Gaming che vi trasmettono in streaming il gioco. Questa è la Next-Gen ragazzi. Ovviamente questo ancora non avviene appieno, ma in minima parte.

Certo ancora si stanno evolvendo, in Italia mancano connessioni abbastanza veloci da permettere di sfruttare appieno queste potenzialità, ma questa filosofia e tecnologia di Microsoft permetterà di avere una tecnologia sempre in evoluzione in costi più contenuti, di riflesso andrà ad influire sulle produzioni dei giochi che si potranno spingere sempre di più senza particolari limitazioni.

Microsoft alla conferenza sul Cloud Gaming ha rassicurato che questa tecnologia verrà sfruttata appieno e le limitazioni ora presenti verranno abbattuti per permettere a questa tecnologia di cambiare il modo di vedere l’hardware e il Gaming.

Un esempio di come funziona il Cloud Gaming l’ha mostrato. Ha mostrato il sistema solare su uno schermo tramite la Xbox One. Ora sullo schermo cerano 40.000 corpi celesti e questo era il massimo che poteva mostrare la Xbox One, con un semplice tasto fece comparire 330.000 oggetti spaziali, questo grazie al sistema Cloud Gaming che è venuto in aiuto alla console mostrando 8 volte di più di quello che la console poteva mostrare. Innovativo e fantastico non trovate? 🙂

Perciò le cose ora cambiano, la Xbox One comincia da avere un’altro aspetto, cominciamo a vederla molto più Next-Gen della Playstation 4.
Ovviamente le premesse sono ottime, ma solo il tempo ci dirà come si svilupperanno le cose. Tutto dipende dagli sviluppatori a saper sfruttare queste risorse.

Ecco un esempio rude del Cloud Gaming

Perciò ora non stiamo dicendo, comprare la Xbox One che è meglio della Playstation 4, ma abbiamo voluto chiarire questo aspetto, visto che molti hanno buttato immondizia e disinformazione su questa console inducendo l’utente a non avere il quadro generale chiaro e preciso di cosa offre il prodotto.

Ma chissà se Sony non sta progettando anch’essa qualcosa di simile?