Valve sorprende sempre e il suo progresso non si vede solo nell’ambito delle novità tecnologiche, ma anche nel come tutela la clientela.
La tipologia introdotta da Valve sulla piattaforma Steam rivoluziona totalmente il modo di vedere i giochi digitali. Oltretutto permetterà alla piattaforma di fare una concorrenza agguerrita soprattutto con la rivale principale, ovvero la piattaforma di EA chiamata Origin.
Il rimborso è previsto su qualsiasi acquisto avvenuto nei 14 giorni, che sia esso DLC, bundle e qualsiasi gioco. L’importante che non abbia superato le 2 ore di gioco. Altrimenti il rimborso non avverrà.
Una bella iniziativa. Infatti chi magari si accorge che il gioco non è ben supportato dal proprio hardware, o chi si accorge da subito che il gioco lo delude, troveranno utile questa metodologia di rimborso.
Se da una parte questa notizia è confortante, dall’altra potrebbe esserci una fuga di molti sviluppatori che producono brand piccoli, dove 2 ore di gioco basta e avanzano per completare il gioco.
Staremo a vedere come Valve deciderà di giocare le sue carte e se ci saranno altre particolari clausole.
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