Riguardo alla Privacy su Windows 10, Microsoft rilascia delle spiegazioni esaustive. Vediamo insieme quali sono.
Ad intervenire e rilasciare le dichiarazioni è stato Terry Myerson ed afferma:
L’informazione che raccogliamo è codificata nel passaggio verso i nostri server e poi immagazzinata in strutture sicure. Microsoft raccoglie dati relativi alla sicurezza e all’affidabilità, ossia informazioni come il device ID anonimo, il tipo di dispositivo e il dato sul crash di un’app con il quale Microsoft e i partner possono continuare a migliorare la stabilità dell’applicazione.
Ci sono diverse misure per evitare di collezionare qualsiasi informazione che vi identifichi direttamente come nome, indirizzo email e account ID.
Un ottimo esempio di come questi dati sono stati usati in modo efficace si è verificato il mese scorso, quando il dato aggregato ci mostrava che una particolare versione di un driver grafico andava in crash sui PC Windows 10, causandone il riavvio. Questo driver non era diffuso ma il problema impattava comunque su alcuni utenti. Abbiamo contattato immediatamente il partner che realizza il driver e abbiamo lavorato insieme a un fix per i Windows Insiders entro le 24 ore. Abbiamo usato i dati dei dispositivi degli Insiders per confermare che il problema era stato risolto e poi abbiamo distribuito il fix al grande pubblico nei giorni successivi.
Avete il controllo dell’informazione che raccogliamo per questi scopi e potete aggiornare le vostre impostazioni in ogni momento. Caratteristiche nuove come Cortana che richiedono più informazioni personali per godere della migliore esperienza, vi chiedono se volete attivarle e vi sono fornite opzioni di personalizzazione aggiuntive della privacy.
Né Windows 10 né qualsiasi altro suo software scansiona i contenuti delle vostre email o altre comunicazioni, oppure i vostri file, per farvi oggetto di pubblicità mirata.
In futuro le famiglie riceveranno un aggiornamento alle caratteristiche legate alla famiglia, con impostazioni di default progettate per essere più appropriate agli adolescenti rispetto ai bambini più piccoli. Inoltre stiamo lavorando per migliorare le notifiche che bambini e genitori ricevono circa le attività in Windows.
Il concetto è semplice, le informazioni servono per darvi un servizio migliore, ma state tranquillo i sistemi di sicurezza sono altissimi. D’altronde anche altre grandi aziende usa i vostri dati per restituirvi dei servizi. Lo fa Google, Apple, Amazon, Facebook e tante altre grandi aziende. Perciò perché lamentarsi solo di Microsoft, che fino ad oggi non ha mai mostrato falle di sicurezza?
Un saluto dallo Staff. di
TecnoUser