Dei ricercatori di Seoul, dell’University of Seoul, hanno creato il primo display in idrogel al mondo e lo hanno reso wearable; è composto dal 90% d’acqua ed, attraverso dei polimeri che l’assorbono, lo schermo diventa flessibile.
Su Science è stato presentato il primo display in idrogel; schermo flessibile, elastico ed indossabile, creato da un team coordinato da Chong-Chan Kim. Questo prototipo ha fatto il suo debutto con videogames e programmi di scrittura.
Come ben sappiamo, in questi ultimi anni il fattore “flessibile” ha creato nuove speranze per i weareable. Infatti, gli smartphone a cui siamo abituati potranno evolversi in dispositivi indossabili.
Il team di Seoul con il proprio prototipo è riuscito a scrivere e giocare, con il dispositivo al polso. Come se non bastasse il prototipo è stato sottoposto a dei test per confermare le effettive funzionalità, allungando il device fino al 1.000%. Ovviamente questo schermo offre anche delle immagini perfette da fare invidia a quelli odierni.
Ma cos’è l’idrogel? L’idrogel è un colloide formato da catene polimeriche di molecole che fluttuano in acqua. Un particolare interessante è che la vasta presenza di gruppi idrofili permette al liquido di superare il 99% degli elementi costituenti. Questo significa che lo schermo è modellabile ma, allo stesso tempo, resistente. L’acqua viene trattenuta grazie ai sali di cloruro di litio che servono anche da conduttori.
In passato sono stati usati nanotubi di carbonio e nanocavi di metallo per creare dei display flessibili, ma questi elementi sono duri e non elastici. Grazie ai polimeri, che assorbono l’acqua, i materiali diventano pienamente flessibili e molto resistenti.
Quello che non sappiamo è se questa tecnologia sbarcherà nel mercato comune. Quindi non ci resta che attendere, non molto.