Microsoft chiude una vulnerabilità che permetteva di sbloccare i tablet basati su processori ARM per poter sostituire il sistema operativo Windows con Android o Linux.
Quando impazzavano i tablet, Microsoft si buttò nel mercato producendo dispositivi con processori ARM che necessitavano di un sistema operativo apposito: in questo caso Windows RT. Questi dispositivi vengono venduti bloccati, cioè che possono avviare soltanto sistemi operativi con firma Microsoft.
In fase di sviluppo era stata lasciala una falla aperta che permetteva di aggirare le protezioni e di avviare il dispositivo con altri OS. Ora con l’aggiornamento di luglio (MS16-094) Microsoft ha chiuso la falla, rendendo impossibile cambiare OS. Questo vuol dire che, essendo Windows RT programmato per essere abbandonato nel 2017, si continuerà ad utilizzare un sistema non più aggiornato oppure si dovrà cambiare dispositivo. Per chi ha un device Windows RT sarà impossibile utilizzare altri OS.
Per chi di voi volesse utilizzare il proprio device Windows RT con un altro OS dovrà evitare l’installazione dell’ultimo aggiornamento, però se Windows Update è attivo è già tardi!