Lo scorso 20 febbraio la popolare distribuzione Linux Mint è stata violata da un gruppo di hacker, i quali hanno infettato le immagini ISO presenti sul sito ufficiale di Mint, sfruttando una falla presente all’intero di un plugin di WordPress.
A confermare la notizia è stato lo stesso direttore dello sviluppo, Clement Lefebvr che si è scusato con gli utenti per l’accaduto, ed ha consigliato a chiunque avesse scaricato l’ISO di recente di eliminarla e di riscaricarla nuovamente.
Nel caso aveste scaricato ed installato nell’arco dell’ultimo mese Linux Mint, potreste aver inconsapevolmente installato una delle copie hackerate. Quindi ecco come scoprire in modo rapido se la propria distribuzione è infetta.
Tramite la console Linux basterà digitare il seguente domando:
Tuoarchivio.iso MD5SUM dove (Tuoarchivio.iso è il percorso ed il nome del file ISO scaricato).
Le immagini ISO non infette sono le seguenti:
- 6e7f7e03500747c6c3bfece2c9c8394f -linuxmint-17.3-cinnamon-32bit.iso
- e71a2aad8b58605e906dbea444dc4983 -linuxmint-17.3-cinnamon-64bit.iso
- 30fef1aa1134c5f3778c77c4417f7238 -linuxmint-17.3-cinnamon-nocodecs-32bit.iso
- 3406350a87c201cdca0927b1bc7c2ccd -linuxmint-17.3-cinnamon-nocodecs-64bit.iso
- df38af96e99726bb0a1ef3e5cd47563d -linuxmint-17,3-cinnamon-oem-64bit.iso
Nel caso in cui la verifica risultasse positiva, vi consiglio di eliminare il file infetto, effettuare un backup dei propri dati a computer scollegato da internet e formattare tutto con un ISO “pulita”. Consiglio anche di cambiare tutte le password una volta installato terminato di installare il sistema.
Specifichiamo a scanso di equivoci, che chiunque abbia installato Linux Mint da diverso tempo e non solo nell’ultimo mese non corre alcun rischio.