Conosciamo bene l’intelligenza artificiale di Google. domina il mercato, molto grazie alla diffusione Android.
Viene definito per intelligenza artificiale un algoritmo che rende un software in grado di apprendere, evolversi, in base alle esigenze del singolo utente o di multipli di essi. Perciò di intelligenze artificiali ne siamo ormai circondati, a partire dal nostro personale Smartphone.
Google è una delle più esponenti in questo campo, per via di uno sviluppo in questo ambito, molto elevato ed evoluto. Come già è successo per altri prodotti Google, anche gli algoritmi usati da Google per l’intelligenza artificiale, ora sono Open-Source.
Per Open-Source non si intende che il prodotto sia gratuito, ma che il codice sorgente è libero di essere visionato e modificato da chiunque, a patto che ne sia stata concessa la licenza. Android ne è un esempio, viene venduto da Google a chiunque lo richieda, a patto che stia sotto alcune regole imposte da Google, con la libertà di visionare e modificare il codice sorgente. Ecco del perché le tante ed innumerevoli personalizzazioni di Android 😉
Insomma un’altro passo di Google che spinge a rendere i codici Open-Source. Si vedranno dei risultati positivi dopo questa scelta? Nessuno può dirlo con certezza. Ad esempio esistono molte versioni di Android, ma non tutte sono belle e soddisfacenti. Staremo a vedere come si evolveranno le cose nel prossimo futuro.
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