Jade Raymond lascia Ubisoft

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Jade Raimond Ubisoft

Jade Raymond managing director di Ubisoft Toronto, da le sue dimissioni alla software House Ubisoft. Il motivo, secondo l’ufficializzazione, sarebbe per trovare nuovi stimoli e nuove opportunità.

 Ma Jade Raymond di quali lavori si era occupata?

Jade Raymond alla Ubisoft supervisiono vari titoli di Tripla A, ovvero titoli che hanno fatto vendere e guadagnare molto alla Ubisoft. Tra questi c’è la famosa serie Assassin’s Creed, dove lei supervisiono tutta la serie dall’inizio sino ad oggi, nonché supervisiono i lavori fatti su Watch Dogs, e Splinter Cell Blacklist, forse il titolo con più meriti e apprezzato dai fans.

Queste sono le parole di Jade Raymond

Ho passato 10 anni straordinari in Ubisoft e sono orgogliosa di aver fatto parte di uno dei migliori team del settore, capace di creare dei giochi veramente notevoli. Questa è una delle decisioni più difficili della mia carriera, ma lo studio di Toronto è forte e ha davanti a sé un percorso solido. Sono sicura che sia un buon momento per gestire la transizione della leadership ad Alex e perseguire altre mie ambizioni e opportunità. Continuate a seguirmi per conoscere ciò che farò in futuro ma, per ora, vorrei ringraziare Ubisoft per il supporto che mi ha dato in tutti questi anni, e auguro loro il meglio per i prossimi impegni.

Il CEO di Ubisoft Yannis Mallet ha risposto così:

A nome di Ubisoft, vorrei ringraziare Jade per la sua leadership e per il contributo che ha dato nel corso degli anni, e augurarle il meglio per le sue prossime esperienze. Lo studio di Toronto è una parte fondamentale della rete globale Ubisoft, e Alex ha fatto parte della crescita dello studio nel corso degli anni. Era la scelta più ovvia per la guida di questo gruppo di sviluppatori di talento, capaci di sviluppare videogiochi incredibili.

Jade Raymond è vista benissimo nella casa Ubisoft. Ricordiamo che lei è stata sempre quella che ha messo in chiaro un punto, rinnovarsi per trovare nuovi stimoli nel mondo video-ludico. Perciò in base alle sue affermazioni fatte più e più volte, forse il motivo potrebbe essere che nella casa Ubisoft non trovava gli stimoli giusti, visto che Ubisoft ha la capacità di tritare e tritare titoli sino all’osso.

Un saluto dallo Staff. di

TecnoUser