Intel ha affermato che l’ottava generazione della serie Core offrirà il 15% di prestazioni in più rispetto agli attuali Kaby Lake. A confermarlo è stato Venkata Renduchintala, presidente delle divisioni Intel Client e Internet of Things. Nel corso dell’Investor Meeting che si è tenuto in California in questi giorni non sono stati forniti numeri precisi, ma è stato affermato che tale proiezione è basata su test con il benchmark SysMark. Secondo la slide mostrata dall’azienda, nel passaggio da Skylake a Kaby Lake c’è stato un miglioramento prestazionale del 15% e lo stesso salto in avanti si ripeterà con la prossima generazione.
I primi chip Core di ottava generazione arriveranno nella seconda metà di quest’anno e si baseranno su un processo produttivo a 14 nanometri ulteriormente migliorato. Rimane dunque l’incognita su cosa si celi esattamente dietro quell’ottava generazione Core, ma probabilmente avremo un quadro sempre più chiaro nei prossimi mesi. Tra l’altro il fatto che sia una nuova soluzione a 14 nanometri sembra andare contro il nuovo ciclo di sviluppo Process-Architecture-Optimization (PAO) annunciato da Intel l’anno passato.
Renduchintala, durante l’incontro con gli analisti, ha tuttavia parlato di un “uso” fluido dei vari processi da parte di Intel. Non è ancora chiaro cosa volesse dire, ma se tentiamo di interpretarla a modo nostro, potrebbe significare che Intel userà processi diversi a seconda dei segmenti e delle aree di mercato. Una situazione molto simile a quella vissuta anni passati con le CPU mainstream e le soluzioni HEDT di fascia più alta, ma che potrebbe ulteriormente evolversi e rendersi effettiva.
Ad aggiungere ulteriori dubbi, come se già fossero pochi, c’è anche una frase presente in una slide della presentazione di Diane Bryant, a capo del business datacenter, in cui si parla di quell’ambito come il primo a ricevere i nuovi processi produttivi. Non è chiaro se tale frase sia legata alla produzione di Xeon multi-core o ai progetti ARM che Intel realizzerà nei suoi impianti.
Restiamo in attesa dunque di comprendere appieno come si evolverà la gamma futura delle soluzioni Intel, in Rete si discute molto sul fatto che l’azienda abbia parlato, seppur solo abbozzando, della nuova generazione di processori Core a poca distanza dal debutto della nuova famiglia. Intel teme la nuova famiglia di CPU AMD Ryzen? può essere, ma il tempo stringe, e la data di uscita di questi nuovi processori è molto vicina, chissà se Intel riuscirà a riportare in competizione il suo prodotto dopo anni non di certo “fenomenali”.