Per migliorare le prestazioni degli HDD è sempre consigliabile effettuare la deframmentazione regolarmente. Ma sugli SSD è la stessa cosa?
Se per gli HDD può risultare utile per le prestazioni una deframmentazione, per gli SSD questo ragionamento non vale.
Quindi, gli SSD devono essere deframmentati?
La risposta è no, perché la velocità di scrittura e lettura degli SSD è uguale per ogni cella. Questo perché gli SSD non hanno parti meccaniche a differenza degli HDD.
E’ dannoso effettuare la deframmentazione sugli SSD?
Non è dannoso, ma è inutile. Considerando che gli SSD hanno sì una vita lunga ma ben precisa, dove un dato preciso di scrittura e lettura smettono di funzionare, quindi una deframmentazione comporta un uso di lettura e scrittura degli SSD inutile e quindi uno spreco e usura inutile.
Il numero massimo di riscritture sugli SSD è di 10.000 a 1.000.000 di cicli, dipende tutto dal modello e marca dell’SSD.
Perciò cari lettori, evitate questa procedura inutile. Qui una spiegazione semplice da parte di Microsoft.
Un saluto dallo Staff. di TecnoUser