Android è conosciuto per essere un sistema operativo libero, dove il livello di personalizzazione e gestione dei programmi è lasciato all’utente senza imporre grossi limiti. Alcuni utenti, però sentono il bisogno di un controllo totale del loro dispositivo, magari per l’installazione di alcuni programmi o per la gestione dei file di sistema, e quindi decidono di procedere al root del proprio terminale, in questa semplice guida, vediamo come eseguire il root sui propri terminali Android in pochi minuti.
Di cosa abbiamo bisogno:
- Programma per effettuare il root cioè SuperOneClick: Download di SuperOneClick
- Cavo Usb per collegare il vostro smartphone
- Cellulare Android compatibile: Qui la lista dei cellulari compatibili con SuperOneClick
Seguite i seguenti passaggi:
1. Una volta scaricato il file SuperOneClick, scompattiamo il tutto sul desktop (l’antivirus potrebbe segnalare il programma come un pericolo, ma non è cosi, nel caso di problemi disattiviamo per il momento l’antivirus). A questo punto, avviamo il programma SuperOneClick e colleghamo lo smartphone al computer tramite il cavo USB. Nel caso di mancato riconoscimento del cellulare dobbiamo installare i drive necessari, scaricando il programma di gestione del nostro cellulare.
2. Quando il cellulare sarà connesso al Pc, dobbiamo attivare il debug USB sul nostro telefono, per farlo dobbiamo andare in Impostazioni > Applicazioni > Sviluppo e spuntare la voce Debug USB.
3. Dopo aver attivato la voce Debug USB, dal Pc dobbiamo cliccare sul pulsante Root dal programma SuperOneClick, e aspettiamo circa 5 minuti che il programma faccia la procedura di root. E’ importante non toccare il cellulare in questo momento, ed anche se il programma sembra bloccato non tocchiamo niente.
4. Al termine della procedura di root, il programma ci chiederà tramite dei popup se vogliamo installare l’app Busybox, e se vogliamo eseguire un test relativo alla corretta esecuzione del processo di rooting appena eseguito, clicchiamo si su entrambi i popup.
Abbiamo terminato, ora abbiamo i permessi di root sul nostro smartphone, ed abbiamo quindi il totale controllo del dispositivo.
Attenzione!
Specifico che questa guida è a solo scopo informativo, TecnoUser ed il suo staff non si assumono nessun responsabilità se il vostro terminale dovessero subire danni.
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