Differenze OLED (iPhone X) e AMOLED (Galaxy S8)

Quale differenza sussiste tra i pannelli OLED e AMOLED?

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Di recente Apple ha rilasciato il suo spettacolare iPhone X. E’ il primo device che in casa Apple adotta un pannello OLED, lasciando i pannelli IPS per iPhone 8.

Il diretto concorrente nelle vendite e come immagine è sicuramente Samsung che da anni adotta pannelli AMOLED sui proprio device. Ma quali sono le differenze tra i pannelli OLED e AMOLED?

DIFFERENZE TRA OLED E AMOLED

Il funzionamento base dei panelli OLED e AMOLED sono identici. Infatti i pannelli AMOLED non sono altro che l’evoluzione tecnologica degli OLED.

In sostanza, entrambe le tecnologie, funzionano grazie materiali organici elettroluminescenti. In sostanza grazie ad un campo elettrico emettono luce.

Il vantaggio di questi display è che sono molto sottili con la capacità di essere anche piegati (LG G Flex è un esempio) per via dell’assenza di un pannello che funge da retro-illuminazione come avviene sugli IPS.

Ogni pixel è composto da 3 sub-pixel, verde, blu e rosso. Ovviamente il colore nero non viene riprodotto, ma bensì si limitano a spegnersi, di conseguenza vi è un vantaggio sia di fedeltà del nero che di risparmio energetico.

In definitiva quindi questo è ciò che accomuna i pannelli OLED e gli AMOLED. Ma vi è una differenza e neanche troppo banale.

Gli AMOLED, oltre ad essere composti da pixel con sub-pixel organici, possiedono uno strato TFT, ovvero per ogni pixel vi sono 2 transistor che l’affiancano.

I vantaggi sono molteplici, vi è infatti un maggior controllo del flusso di corrente che deve attraversare i pixel con conseguenza di consumi ridotti e anche una maggiore vita degli stessi pixel. Oltre a questo, gli AMOLED, grazie sempre allo strato TFT, hanno una maggiore frequenza di aggiornamento.

COSA SONO I SUPER AMOLED?

Definito quindi che un pannello AMOLED si differenzia per gli OLED grazie allo strato TFT si può procedere alla comprensione dei Super AMOLED.

I Super AMOLED compongono il display di Galaxy S8 ma anche dei suoi predecessori. In sostanza un AMOLED possiede una disposizione di sub-pixel a quinconce composto da una coppia di due sub-pixel rossi, una coppia di due sub-pixel verdi e un sub-pixel blu.

Questa disposizione strategica permette di avere meno sub-pixel su tutto il display, permettendo di avere maggiore risparmio energetico e qualche miglioria nella gestione dei colori.

DIFETTIE PREGI DEI OLED E AMOLED

I pregi di questa tecnologia, sia per gli OLED che per gli AMOLED, è un ridotto consumo energetico per via del colore nero che non viene riprodotto attivamente ma bensì i pixel si spengono permettendo anche di avere una riproduzione di questo colore in modo perfetto.

Altro aspetto positivo è la vivacità dei colori che i display IPS, per quanto siano più fedeli, sono più smorzati e meno accattivanti.

Il lato negativo di questi display è la loro vita, decisamente più ridotta rispetto ai pannelli LCD. Infatti il problema maggiore risiede nel burn-in, tanto chiacchierato negli ultimi giorni su iPhone X, ovvero il rischio che nel tempo vi rimanga una traccia di memoria di un immagine impressa perennemente nei Pixel.

Questo problema però è maggiormente riscontrabile nei pannelli OLED a causa della loro mancanza dei TFT che permettono un controllo maggiore della corrente.

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