A partire dal prossimo marzo, Google Chrome non sarà più supportato sulle distribuzioni Linux a 32 bit. A comunicarlo è lo stesso team di sviluppo, che ne spiega anche le motivazioni: non ci sono problemi di sicurezza, ma bensì di numero.
Il team predisposto allo sviluppo di Chrome su Linux è infatti, molto più piccolo rispetto a quello che lavora per la versione Windows. Per questo motivo rilasciare una versione di Google Chrome soddisfacente ed ottimizzata per macchine meno potenti, era diventato sempre più faticoso e richiedeva troppo lavoro, quindi hanno deciso di dedicarsi allo sviluppo della sola versione a 64 bit.
Tutti gli utenti che utilizzano disto Linux a 32 bit, come ad esempio la versione 12.04 LTS di Ubuntu, sono stati tutti invitati da Google ad effettuare, se possibile, l’upgrade ad Ubuntu 14.04 LTS a 64 bit.
Mentre per quanto riguarda lo sviluppo delle versioni Open Source di Chrome e dei progetti basati su quest’ultimo, come ad esempio Opera, continueranno a ricevere supporto anche per i sistemi Linux con architettura a 32 bit.
