Dopo avere parlato di Ubuntu in precedenti articoli, ripartiamo con quest’ultimo, in cui vediamo come utilizzare e configurare correttamente Ubuntu.
Uso del terminale
Ubuntu permette di modificare le impostazioni del sistema senza dover passare dal terminale, ma ciò non toglie che una piccola modifica al terminale di Ubuntu va fatta.
Andiamo su Applicazione-Accessori-Terminale.
Verrà mostrata una stringa
utente@ubuntu:~$ Utente rappresenta il vostro nome utente, Ubuntu è l’hostname del vostro computer.
Significa che vi trovate nella Home, mentre $ indica che state operando come utente normale, senza privilegi d’amministrazione, e questo non ci permette di modifica impostazioni o file di sistema. Per ovviare a questo si può usare il comando sudo, anteposta a qualsiasi comando che vogliamo dare, questo ci permetterà di avere i privilegi di Root.
Naturalmente ci verrà chiesto nome utente e password. La password rimane valida per circa 5 minuti dall’ultimo utilizzo, a scadenza di questa ci verranno chiesti nuovamente i dati. Ma se vi trovate scomodo inserire nuovamente i dati, si può ovviare inserendo questa stringa
utente@ubuntu:~$ sudo -s root@ubuntu:~# Come vedete il nome utente e stato cambiato con root, e al posto del dollaro ce il simbolo cancelletto #. Questo sta a significare che avete i privilegi root, e non vi chiederà password ad ogni 5 minuti, avrete i privilegi fino alla chiusura del terminale. Si può abilitare l’utente root permanentemente in questa maniera
utente@ubuntu:~$ sudo passwd root Password: inserite la vostra password utente Enter new UNIX password: inserite la nuova password di root Retype new UNIX password: ripetete la nuova password di root Come password va messa non la vostra dell’utente, ma la password di root. Quindi digitate come espresso qui sotto e inserite la password.
utente@ubuntu:~$ su Password: inserite la password di root root@ubuntu:~#
Configuare mouse, tastiera e schermo
Uno dei pregi di ubuntu, e in generale dei sistemi basati su Linux, è il riconoscimento automatico delle periferiche input/output, capace di riconoscere in maniere affidabile anche le periferiche meno diffuse o antiquate. Stesso discorso riguarda l’hardware della scheda video, il sistema imposterà in automatico la risoluzione massi messa a disposizione dalla nostra scheda video e dallo schermo collegato ad essa. Per modificare le impostazioni del Mouse basta andare su Sistema-Preferenze-Mouse.
Sarà possibile invertire i tasti del mouse, per es. nel caso l’utente sia mancino. Possiamo anche impostare il tempo valido per il doppio click. Nella sottocartella puntatori si può impostare la grafica del puntatore e anche abilitare l’evidenziazione. Nella sottocartella Movimento si possono inserire i valori di accelerazione e sensibilità della velocità. e la soglia per il trascinamento. Per quando riguarda bisogna andare in Sistema-Preferenze-Tastiera.
E’ possibile regolare la velocità della digitalizzazione. Dalla voce Disposizioni si può impostare il tipo e la lingua della tastiera. In Opzioni di disposizione si possono associare particolari simboli, per esempio il simbolo dell’euro associarlo alla E. Poi abbiamo la Pausa di digitazione, quest’ultima è utile per chi lavora, dopo un tot. di minuti si blocca lo schermo per un tempo prefissato, costringendo l’utente a fare una pausa e riposare gli occhi. In Sistema-Preferenze-Scorciatoie da tastiera è possibile associare alcuni tasti e adibirli alla multimedialità. Tipo abbassare a alzare il volume, mettere pausa o andare avanti. Per regolare lo schermo, bisogna andare in Sistemi-Preferenze-Risoluzione schermo.
Da qui si può impostare la risoluzione che a noi più grada, e il refresh o per meglio dire la frequenza dello schermo. Connessione internet Di norma l’ottimo sistema riconosce benissimo la nostra rete, che sia via cavo o wi-fi. Andiamo in Sistemi-Amministrazione.Rete Inseriamo la password. Da qui avremo le scelte di connessioni disponibili.
- Ethernet
Nella configurazione della connessione tramite scheda di rete si può specificare se utilizzare il metodo DHCP, ma in questo caso dovete essere sicuri che all’interno della rete sia presente un server DHCP che vi possa fornire i dati di connessione, oppure inserire l’indirizzo IP, la maschera di rete e l’indirizzo del gateway della rete di cui fate parte. L’indirizzo IP di una rete interna è generalmente del tipo 192.168.x.x o 10.0.x.x la maschera di rete viene praticamente sempre impostata a 255.255.255.0 e l’indirizzo del gateway comunemente ha un’indirizzo della stessa sottorete dell’indirizzo IP (in pratica le prime tre cifre dovrebbero essere uguali). - Wireless
La configurazione di una scheda Wireless è del tutto simile a quella di una normale scheda di rete, tranne per il fatto che vanno specificati tre valori propri dei tipi di collegamento Wireless. I parametri richiesti sono l’ESSID, che identifica la rete di appartenenza, il WEP, che è il metodo usato per rendere sicura la trasmissione tramite Wireless, ed il tipo di chiave associata.
Nelle altre voci delle impostazioni generali, invece, si possono inserire i dati generali relativi al nome host (cioè il nome del computer) e l’eventuale nome di dominio, gli indirizzi DNS e l’elenco degli Host conosciuti.
Per poter gestire più impostazioni (es. connessioni diverse con DNS o nomi host diversi) si possono usare le posizioni, utili se ci si sposta continuamente con il portatile in diversi uffici; in genere, infatti, si crea una posizione e poi la si configura con i parametri adeguati. Un problema a cui si può andare incontro quando si passa da una posizione ad un’altra è tuttavia quello del nome dell’host, se questo cambia la sessione di Gnome smetterà di lanciare i programmi, in quanto il sistema di credenziali “interno” non riconosce i comandi lanciati dal nuovo nome host come validi.
Nelle nuove versioni di Ubuntu ci viene in aiuto anche un’applet chiamata Network Manager, pensata per gestire connessioni tramite reti classiche (rete cablata), ma soprattutto tramite reti wireless. Questa applet, infatti, consente di “scoprire” eventuali reti wireless attive con le quali potersi collegare.
Per poter installare questa applet, si può aprire il menu Applicazioni – Aggiungi/Rmuovi, il quale aprirà il gestore software “utente”, spulciando il quale, alla voce Internet, si troverà la voce relativa all’applet; selezionandola e cliccando su Ok si procede, infatti, con l’installazione. L’avvio dell’applet è automatico al’avvio di Gnome.
Per la configurazione di collegamenti tramite Modem ADSL Ethernet (PPPoE), Modem ADSL USB (PPPoA) ed altri tipi di collegamento, si possono seguire le consuete procedure di utilizzo su Linux, con particolare nota per i collegamenti di tipo ADSL USB, per i quali si deve fare riferimento ai progetti disponibili per i differenti hardware (es. Eciadsl o Speedtouch).
Si conclude qui la quarta parte della nostra guida. Presto seguiranno delle altre. Un saluto dallo Staff. di TecnoUser.