Apple perde la causa in Cina ed iPhone diventa un marchio cinese

iPhone diventa un marchio cinese. Questa è la sentenza dell'alta corte di Pechino nei confronti di Apple sul territorio cinese.

2

iPhone-marchio-cinese

Da diverso tempo Apple era in un causa con un impresa in Cina, la Xintong Tiand, per l’esclusività del marchio iPhone all’interno del territorio cinese. La causa aperta da Apple nel 2012 per violazione della proprietà intellettuale è durata oltre 4 anni, ed ha sancito la sconfitta di Apple, che non detene più l’elusiva del marchio iPhone sul territorio cinese.

L’ alta corte di Pechino ha, infatti, sancito che l’azienda Xintong Tiand, potrà continuare ad apporre il marchio iPhone sui propri capi d’abbigliamento senza problemi. La sentenza riporta quanto segue:

« Il gruppo Apple non ha potuto dimostrare che il suo marchio (iPhone) era già celebre ed ampiamente conosciuto dal pubblico prima che quello della società Xintong Tiandi fosse stato deposto ».

Per tanto nonostante Apple avesse depositato nel 2002, in Cina, il marchio “iPhone”, l’esclusiva, secondo il governo cinese, era stata sottoscritta solo per quanto riguarda i prodotti elettronici. Quindi anche se la messa in commercio dell’iPhone in Cina è avvenuta nel oramai lontano 2009, e nel 2007 negli USA, Apple dovrà accettare di condividere il marchio iPhone con un altra azienda sul territorio cinese, in quanto il marchio iPhone in Cina è proprietà dello Stato cinese se non utilizzato sui prodotti elettronici.

Nonostante la sentenza non apporti un grosso danno economico all’azienda americana, risulta pur sempre essere un duro colpo per l’immagine di Apple nel mondo, che dopo la perdita di influenza in borsa e sul mercato mondiale, riceve un ulteriore danno alla propria immagine.