A Cupertino stanno ultimando l’avveniristico campus e si prepara così la base degna della prima azienda al mondo capace di raggiungere l’assurda valutazione da 1 trilione di dollari. Non è ancora avvenuto, ma la capitalizzazione ha appena superato gli 800 miliardi di dollari (attualmente a $811 mld) e le previsioni per il prossimo futuro mostrano ulteriore scalata verso l’alto. A conferma per gli investitori l’ultima trimestrale, con ben $52.9 miliardi di fatturato, 65% del quale derivato da vendite internazionali (fuori dagli Stati Uniti) e 50.8 milioni di iPhone commercializzati.
Nell’ultimo anno infatti il valore delle azioni è salito di oltre il 50%: il 9 maggio 2016 valevano 92,79$ e ieri 8 maggio 2017 hanno toccato un nuovo massimo a 153$. Ottimi andamenti su tutti i fronti che hanno fatto rialzare le previsioni delle analisti per i prossimi 12 mesi: da 185 e 202 dollari ad azione, adesso è questo il target. Con un simile incremento, la capitalizzazione raggiungerebbe il valore record di $1.05 trilioni, infrangendo un muro ritenuto fino ad ora quasi impossibile. Ecco un grafico a riguardo:
L’ultima spinta finanziaria è stata data dal magnate Warren Buffet, uno degli uomini più ricchi al mondo che nelle scorse ore ha quasi triplicato gli investimenti in Apple attraverso la sua Berkshire Hathaway: da $7.1 miliardi a $19.2 miliardi. Tale interesse ha ovviamente trascinato altri investitori, e così via continua la corsa verso l’eldorado, dove tutti gli alberi hanno solo mele dorate.
Come sappiamo l’attesa per iPhone 8 è davvero altissima e, con questa generazione dovremmo assistere ad un salto più importante in termini tecnologici, senza stravolgere l’essenza dei melafonini, quello mai. E se verrà raggiunto o meno il valore di 1 trilione di dollari lo si dovrà proprio a questa prossima ondata di iPhone in preparazione, il loro successo sarà fondamentale. Non ci resta che aspettare.
