Android Lollipop o per meglio dire Android L è stato da poco reso disponibile da Google. Ma quali novità porta con se?
Come sempre Google ha gli occhi addosso quando annuncia una nuova versione del proprio O.S. mobile, e d’altronde non potrebbe essere diversamente visto l’enorme successo avuto e il quasi monopolio del mercato.
Menu impostazioni
Il menu delle impostazioni cambia, ed oltre ad avere un nuovo look porta con se una funzione interessante ovvero un tasto per la ricerca interna del telefono e anche la cronologia di cosa si è cercato. Ad esempio, avete cercato wi-fi? Ebbene nella cronologia troverete la ricerca effettuata.
Lock Screen
Una delle importanti novità si trova nello sblocco della lock screen e lo smartwatch, infatti se possedete uno smatwatch potete impostare lo sbollo della lock screen in maniera semplice, ovvero anziché usare la password basterà un semplice tocco sullo schermo del telefono. Questa avverrà solo se avete lo smartwatch con voi dove il telefono riconoscerà la vostra presenza e potrà essere sbloccato senza password. Pero ci sorge un dubbio, e se ci rubano lo smartwatch???
Nella modalità non disturbare troviamo un’aggiunta, ovvero sarà possibile decidere quali notifiche ricevere in questa modalità oppure decidere di non ricevere nessuna notifica a schermo. Una funzione molto utile e pratica a nostro giudizio.
Altra funzione relativa alla lock screen è la possibilità di avere anche non a pieno schermo il brano musicale che si sta ascoltando, senza però rinunciare ai comandi multimediali.
Modalità Do Not Disturb
Dopo svariate richieste approda la modalità Do Not Disturb preesistente in Android L. Possiamo decidere con questa funzione di impostare un orario dove non vogliamo ricevere più notifiche, o selezionare solo alcune notifiche, come le chiamate o gli sms, quindi funzione utilissima per evitare di essere troppo sommersi dalla rintracciabilità 😉 Oltre a questo sarà possibile anche decidere di ricevere le notifiche solo di alcuni contatti o di non notificare le chiamate da numeri sconosciuto ovvero non presenti in rubrica.
Luminosità adattabile
Questa nuova funzione è un evoluzione della modalità luminosa automatica. Questa modalità permette di avere un controllo maggiore sulla scelta della luminosità, infatti possiamo decidere che la luminosità debba essere del 60%, ebbene in base alle circostanze avremo una luminosità che potrà scendere un poco rispetto al nostro limite o salire di un poco, tutto in base alla luce circostante e al nostro parametro. Questo permetterà un consumo migliore di batteria, aumentandone l’autonomia.
Ripristino connessione wi-fi
Con Android L è stata aggiunta una funzione più o meno interessante, la possibilità di ripristinare tutte le password delle rete wi-fi che sono memorizzate. Adesso sarà possibile fare questo anche prima di effettuare un login al proprio account Google.
Condivisione di Android Beam
Con Android è possibile condividere qualsiasi file in qualsiasi contesto o applicazione. Con Android L sarà possibile anche condividere Android Beam che fino ad ora era misteriosamente impossibile.
DNG anche su Android L
Anche su Android sarà possibile avere il supporto alle immagini RAW DNG. Grazie al formato DNG sarà possibile un elaborazione dopo lo scatto velocissimo. Avere un formato RAW DNG sostanzialmente vuol dire avere un formato libero accessibile e modificabile da qualsiasi software di editing.
Supporto PDF nativo
Niente più applicazioni esterne per leggere i formati PDF, ora sarà supportato il formato nativamente da Android L.
Accesso ai file
Ora l’accesso ai file si è esteso anche alle sottocartelle, permettendo di modificare, rinominare e fare ciò che si vuole anche alle sottocartelle di cui un’applicazione ha accesso.
La percentuale della batteria?
Purtroppo ancora non è stato inserito neanche in Android L la possibilità di vedere la percentuale della batteria, obbligando l’utente a far uso di applicazioni esterne.
Queste sono le novità principali che porta con se Android L. Voi che ne pensate?
Un saluto dallo Staff. di TecnoUser