Masako Wakamiya (in foto), ad 81 anni crea la sua prima applicazione ufficiale per iPhone, disponibile già all’interno dell’ App Store Apple, L’applicazione si chiama Hinadan e, in pratica, chiede ai giocatori di mettere 12 bambole nell’ordine corretto.
Si tratta di un gioco molto semplice, il cui scopo è quello di insegnare alle persone come onorare correttamente la tradizione secolare dello hinamatsuri (noto anche come la festa della bambola o Girls’ Day, che ricorre il 3 febbraio.
Vi starete chiedendo come abbia fatto questa simpatica signora a creare un’app mentre le vostre nonne si dilettano con la cucina ago e filo, la conclusione è che Wakamiya non è per niente come qualsiasi nonna media. Dopo aver trascorso 43 anni di lavoro presso una delle più grandi banche del Giappone, all’età di 60, Masako Wakamiya ha deciso di imparare come utilizzare un computer e rimanere impegnata con la tecnologia e seguirla per come si è evoluta nel corso degli ultimi due decenni.
Già nel 2014, aveva raccontato del suo viaggio nella tecnologia e quello che si evolve e mantiene o si perde lungo il suo corso. Si tratta di un affascinante discorso, spiegato nel video qui sotto:
Questa simpaticissima e intelligentissima anziana, Wakamiya possiede quindi un archivio digitale di esperienze personali, come in genere caratterizza chi ha vissuto la Seconda Guerra Mondiale e il dopoguerra, riconosciuto al World Summit Awards delle Nazioni Unite nella categoria E-Culture per il Giappone. Ma-chan, come viene onorevolmente chiamata, ora svolge attività online e offline con i club di computer per anziani in tutto il mondo. Inoltre, segue un secondo sito personale dove si parla dei suoi viaggi personali in tutto il mondo, la creazione ad arte di fogli di calcolo Excel e tiene lezioni di calligrafia attraverso MS Paint. Insomma una nonna davvero fuori dal normale.